Webinar Libellula: "Genere, spazio e tempo" 04.04.2022

5 aprile 2022

Durante il webinar di aprile dedicato alle aziende del Network Libellula, abbiamo parlato del rapporto tra genere, spazio e tempo insieme a Barbara De Micheli, redattrice di InGenere e Head of Social Justice Unit della Fondazione Giacomo Brodolini.

Abbiamo introdotto il tema a partire da una considerazione: lo spazio non è neutro. La sua organizzazione può contribuire a confermare i ruoli di genere. Le città, infatti, sono ancora perlopiù progettate per gli spostamenti in automobile casa-lavoro, e tengono in scarsa considerazione gli spostamenti delle donne, le quali usano mediamente di più i mezzi pubblici, camminano più spesso, hanno in misura maggiore impieghi part-time e su di loro ricade spesso gran parte del lavoro di cura (spesa, asilo, anziani ecc.).

Nonostante “usino” la città e siano più attive a livello sociale e di vicinato, con spostamenti più frequenti e frammentati rispetto a quelli “lineari” degli uomini, le donne fanno quotidianamente esperienza di barriere fisiche, sociali e simboliche che condizionano le loro vite quotidiane (es. mancanza o inefficienza di mezzi pubblici, barriere per i passeggini, scarsa illuminazione nelle strade).

A questo si aggiunge il fatto che, soprattutto negli ultimi anni, lo spazio del lavoro stia cambiando: è uno spazio “ibrido”, in cui occorre costantemente negoziare un equilibrio tra spazio domestico (il luogo in cui viviamo, con le sue caratteristiche e i suoi bisogni), e spazio organizzativo (il luogo in cui lavoriamo). Ciò che accade è che l’attività lavorativa viene svolta sempre più spesso al di fuori dei tipici confini fisici, spaziali e temporali dell’organizzazione. La possibilità di “lavorare ovunque e in qualsiasi momento” rischia tuttavia – soprattutto per le donne, ancora principali responsabili dei ruoli di cura e domestici – di far saltare completamente i confini tra vita privata e vita lavorativa.

Come si possono riprogettare, in particolare, lo spazio e il tempo nelle organizzazioni in ottica inclusiva? Lo abbiamo chiesto ai/alle partecipanti, che hanno elencato diverse azioni da mettere in campo nella propria azienda o già attivate: es. analisi attenta dei carichi di lavoro e delle esigenze delle persone, introduzione di orario flessibile, formazione specifica sul lavoro da remoto, progettazione degli spazi come zone di networking.

Alcuni commenti dal webinar

"Molto interessante il confronto con altre aziende, soprattutto su come oggi viene gestito lo smart working."
Graziella Rifino (HR Manager, Furla)

"È stato un webinar ricco di spunti da approfondire e di tematiche molto attuali, trattate con semplicità e incisività."
Francesca Bonino (Responsabile di Settore, LabAnalysis)

Riferimenti

  • Pechino pieghevole (Hao Jingfang)
  • La città femminista (L. Kern)
  • Red Mirror (S. Pierrani)
  • King Kong Theory (V. Despentes)

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