Webinar Libellula: "Genere e caregiving oltre gli stereotipi" 13.10.2022

13 ottobre 2022

Cosa si intende per “caregiver”? Che impatto ha la presenza di caregiver sulle organizzazioni? Ne abbiamo parlato con le aziende del Network nell’ultimo webinar del nostro calendario di incontri mensili insieme a Cristina Cortesi, Filosofa e Care & Caregiver Coach.

Eurocarers definisce caregiver “le persone di qualsiasi età che forniscono assistenza (in genere senza remunerazione) a chi è colpito da malattie croniche, disabilità o altra necessità sanitaria o di cure continuative, al di fuori di un rapporto di lavoro formale o professionale”. È un esercito invisibile: in Italia secondo un’indagine Istat oltre il 34,6% della popolazione è impegnata in attività di cura, in prevalenza sono donne (90%) con un’età media tra 40 e 45 anni.

La Strategia Nazionale per la Parità di Genere 2021-2026 ci offre ulteriori dati di scenario sui cui riflettere in relazione alle attività di cura: solo il 21% degli aventi diritto usufruiscono dei congedi di paternità; il tempo dedicato a cura e lavori domestici è significativamente sbilanciato tra i generi, con l’81% di donne che vi si dedica tutti i giorni contro il 20% degli uomini (in confronto al 79% 34% in Europa al 74% 56% in Svezia).

I ruoli di cura continuano a essere associati prevalentemente al femminile (complice anche una narrazione che ci ha sempre narrato ruolo di caregiver ci viene narrato come donna, ma è importante non sottovalutare il fatto che ci sono anche molti uomini impegnati in attività di cura (un esercito “negato”, in quanto lo svolgono ma spesso non lo raccontano). Come sottolineato da Cristina Cortesi siamo tutte e tutti caregiver: lo siamo state/i, lo siamo attualmente, lo saremo oppure avremo bisogno di averlo.

Considerato tutto ciò occorre che le aziende inizino a essere realmente Caregiving e Caregiver-Oriented, “prendendosi cura di chi cura”, lavorando sui processi organizzativi, sulla formazione dedicata alla cultura della cura e sulla comunicazione interna. Abbiamo chiesto alle aziende cosa stanno già facendo per i/le loro caregiver: smart-working e flessibilità oraria l’azione più segnalata, poi percorsi di coaching, permessi aggiuntivi rispetto a quanto indicato dalla norma del congedo per neomamme e neopapà, importo welfare per rimborsare le spese di assistenza.

Alcuni commenti dal webinar

Sono emersi temi interessantissimi che cercherò di approfondire. Grazie.
Lara Zaccarelli (Customer Care Manager, Cellularline)

Ho trovato l'intervento estremamente utile e interessante.
Elena Cortesi (IT Manager, Barilla)

La trasmissione dei contenuti è stata intrisa di informazioni ma anche di passione, cosa che ha lasciato moltissimi spunti di riflessione.
Vincenza Borrelli (Servizi educativi, CUBO Unipol)

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